L’RGPD CAPOFILA IN EUROPA IN AMBITO DI CIRCOLAZIONE E PROTEZIONE DEL DATO NELL’OTTICA DELL’ACCOUNTABILITY.

Sicuramente il 2016 è stata una data epocale per quanto riguarda la protezione e la libera circolazione del dato. Nel 2016 infatti vede la luce il Regolamento Europeo sulla protezione dei dati, l’RGPD 16/679, che segue il solco della normativa precedente, sicuramente, ma che, per esempio, non è più una direttiva (i.e. 675/96).
BIG DATA ; MEDICINA E PRIVACY NEL NUOVO CONTESTO DI SVILUPPO TECNOLOGICO 4.0

I big data sono diventati la parola d’ordine dell’innovazione medica. Il rapido sviluppo di queste tecniche di apprendimento automatico e dell’intelligenza artificiale, in particolare, ha ripromesso di rivoluzionare la pratica medica, dall’allocazione delle risorse alla diagnosi di malattie complesse, per esempio. Ma con i big data arrivano anche grandi rischi e sfide, tra cui importanti […]
SCHREMS II – IL CASO GERMANIA

Lo scorso 16 Luglio del 2020 una storica sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea (“CGUE”) denominata “Schrems II” (decisione C-311/18 del 16 luglio 2020) ha invalidato il “Privacy Shield Framework”, il regime di trasferimento internazionale dei dati tra l’Unione europea e gli Stati Uniti che attestava la adeguatezza degli USA in merito alla protezione dei dati personali, invalidando di fatto la decisione di adeguatezza stessa. Da notare, comunque, che non è la prima volta che la CGUE si pronuncia in merito all’invalidità di particolari decisioni di adeguatezza della Commissione Europea, infatti, il 6 ottobre 2015 la stessa corte, tramite la sentenza Schrems, ha annullato l’accordo “Safe Harbor” già siglato nel 2000 tra la EU e gli USA avente a oggetto sempre il regime di trasferimento internazionale dei dati.