Armonizzazione tra leggi nazionali ed il Regolamento. Il nodo del Consenso come base giuridica a tutela del lavoratore.

Durante la pandemia, il Ministro dell’Istruzione e della Cultura del Land Assia ha stabilito un quadro giuridico per consentire l’istruzione a distanza tramite videochiamate. Secondo questo quadro, gli alunni (o i genitori degli alunni) devono dare il loro consenso al trattamento dei dati personali. Tuttavia, nessuna disposizione simile si applicava agli insegnanti.
Newsletter Garante Privacy – 24/01/2023

Le ultime News della Pubblica Autorità Italiana – Newsletter “Il Garante della Protezione dei Dati Personali”
Suggerimenti su come tutelare i dati personali durante le feste di Natale

Come tutelare i propri dati nelle festività natalizie. Il Vademecum del Garante per la Protezione dei dati personali.
La Pubblica Autorità Apre un’Istruttoria a Carico di Due Comuni

L’Autorità ha aperto un’istruttoria nei confronti del Comune di Lecce, che ha annunciato l’avvio di un sistema che prevede l’impiego di tecnologie di riconoscimento facciale. In base alla normativa europea e nazionale, ha ricordato l’Autorità, il trattamento di dati personali realizzato da soggetti pubblici, mediante dispositivi video, è generalmente ammesso se necessario per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri.
Privacy Shield e Google Analitycs: il caso NetDoktor in un ampio contesto europeo

Quando Noyb ha presentato reclamo avverso NetDoktor nell’agosto 2020, ha fatto altrettanto con altre autorità privacy in tutta l’Unione Europea. “La questione non riguarda solo Google Analytics. Si tratta fondamentalmente dell’outsourcing di dati a fornitori americani in generale”, dice Schrems.
La Pubblica Autorità Belga Sanziona IAB Europe

L’autorità belga per la protezione dei dati ha deciso che il sistema di raccolta dati di IAB Europe nei confronti dell’80% dei siti web e delle app in Europa è illegale.
Belgio – Società multata per acquisizione di banca dati di marketing diretto in contrasto con i principi del GDPR

La pubblica autorità belga ha multato una società di 10.000 euro per una banca dati acquistata e utilizzata per scopi di marketing diretto contestando la condotta illegale e di non aver informato gli interessati sui dati raccolti indirettamente da loro nonchè di non aver risposto alla richiesta di accesso di un interessato.
News from the Hub

Rassegna sulle principali notizie europee in ambito di protezione dati, sanzioni e posizioni delle PA UE